Tutti i piatti dei presidenti non è un libro facile da definire: non è solo un ricettario, non è solo un libro di cucina, non è solo un libro che racconta l'arte dell'ospitalità declinata in una delle sue forme più esclusive.
Tutti i piatti dei presidenti è un dettagliato e articolato racconto del backstage degli eventi ufficiali che si tengono nel Palazzo del Quirinale.
Un racconto nato dalle idee e dall'esperienza di Lorenza Scalise e accompagnato dalle fotografie di Chiara Cadeddu.
Qual è la genesi di Tutti i piatti dei presidenti?
Da anni lavoro nel mondo del giornalistico e di comunicazione nel settore travel& lifestyle. La mia caratteristica principale è la curiosità che è stata la scintilla che ha dato vita a Tutti i piatti dei presidenti. La connessione che fatto scaturire questa scintilla ha visto collegarsi da un lato la stima che nutro per lo chef Fabrizio Boca, che mi ha portato a pensare "Mi piacerebbe moltissimo fare un libro con lui"; dall'altro, mentre un giorno passavo davanti al Quirinale, mi sono domandata "Chissà che cosa hanno mangiato oggi per pranzo".
Da qui l'idea.
Come si è strutturato il progetto?
Inizialmente avevo previsto solo un lungo articolo di reportage.
Poi l'idea è piaciuta talmente tanto all'Ufficio stampa del Quirinale che è stata sviluppata sino a diventare Tutti i piatti dei presidenti.
L'incontro che ha dato vita al libro è avvenuto con l'editore L'Ippocampo, un incontro speciale perchè quando trovi qualcuno che sposa la tua idea, non ti ingabbia, e ti spinge a mettere te stessa, a seguire la tua passione senza limitarti è qualcosa di prezioso.
Ci sono voluti dei tempi lunghi tra permessi, convocazioni, lavorazione, eventi e shooting, ma alla fine è nato questo libro che è uno scrigno di aneddoti...Oltre che una finestra aperta su un luogo che gli italiano devono assolutamente riscoprire!
Come si sono svolti gli eventi?
Gli eventi istituzionali che si svolgono al Quirinale e a cui ho preso parte sono stati per lo più cene o pranzi i cui ospiti sono stati proprio i presidenti del mondo.
Io venivo chiamata prima e ho potuto assistere alle preparazioni, ma anche vedere le diverse mise en place.
Si entra in un mondo di grande rigore: maitre e chef hanno una responsabilità grandissima, non possono permettersi errori. Quando si è a quel livello si è tra le pagine della storia. Un errore, una macchia, fosse anche una macchia su una tovaglia, metaforicamente diventa una macchia indelebile sulla pagina della storia.
Il libro è ricco di curiosità e aneddoti che non riguardano solo la "cucina" della politica. Qual è il tuo aneddoto preferito?
A pagina 57 c'è una doppia fotografia che è una ripresa dall'alto. Per scattarla sono salita in uno spazio dove in origine si metteva l'orchestra e per arrivare lì bisogna passare tra delle intercapedini. Quando mi hanno accompagnata, a un certo punto mi hanno indicato un piccolo stanzino e mi hanno detto che quella è stata la cella dove è stato rinchiuso Galileo Galilei. E' stato un momento da brivido.
Quale menù ci consigli?
Assolutamente i tonnarelli di kamut al ragù bianco fatti per Barack Obama!
Il libro Tutti i piatti dei presidenti è ricchissimo di questi aneddoti e di dettagli curiosi, che l'autrice Lorenza Scalise racconta anche sui suoi canali social.
la lettura di Tutti i piatti dei presidenti avrà anche un effetto collaterale molto particolare: alla fine non potrete fare a meno di fissare una visita alla scoperta del Palazzo del Quirinale.