Tiziano Terzani Nasce a Firenze nel 1938 e dal 1971 è corrispondente dall'Asia per il settimanale tedesco "Der Spiegel" (una collaborazione trentennale, durante la quale Terzani scrive anche per "la Repubblica" e per il "Corriere della Sera"). Nel 1973 pubblica Pelle di leopardo, dedicato alla guerra in Vietnam. Nel 1975 assiste alla presa del potere da parte dei comunisti a Saigon e da questa esperienza nasce Giai Phong! La liberazione di Saigon. Segue Holocaust in Kambodscha (1981), frutto del viaggio a Phnom Penh compiuto dopo l'intervento vietnamita in Cambogia. Il soggiorno in Cina si conclude nel 1984, quando Terzani viene arrestato per "attività controrivoluzionaria" e poi espulso. Esperienza che dà origine a La porta proibita (1985). Con Buonanotte, signor Lenin (1992) testimonia il crollo dell'impero sovietico. Nel 1993 pubblica Un indovino mi disse, viaggio-reportage alla scoperta del sud-est asiatico. In Asia (1998) ripercorre gli eventi che hanno segnato la storia asiatica degli ultimi trent'anni. In seguito all'attentato terroristico di New York dell'11 settembre pubblica le Lettere contro la guerra (2002). Due anni dopo, con Un altro giro di giostra, sceglie di raccontare un viaggio diverso, quello attraverso la propria malattia, e il mondo che la circonda. Muore a Orsigna, nei pressi di Firenze, il 28 luglio 2004.