L'Italia occupa nel mondo: il 72° posto nella classifica della corruzione percepita; il 97° posto nella classifica della qualità delle prestazioni offerte dalle istituzioni pubbliche;il 50° posto nella classifica della economia digitale. In questi tempi di grave emergenza, economica ed istituzionale, una domanda s'impone: riusciremo a superare l'impasse in cui ci troviamo, prima che sia troppo tardi? Le parole d'ordine sono "cambiamento", "associazionismo", "trasparenza", "semplificazione", "organizzazione snella" e "crescita 2.0": sono queste le strategie da adottare per contemperare legalità, autonomia ed efficienza. Il presente lavoro riprende e sviluppa tali concetti all'interno di un quadro unitario, allo scopo di offrire al lettore gli strumenti necessari per comprendere il "senso" delle riforme già definite o in corso di definizione. In sostanza, vengono illustrate tutte le novità d'interesse degli enti locali. I nuovi vincoli e le opportunità, gli adempimenti e le scadenze, i punti di forza e le criticità, in un mosaico di suggestioni teoriche e indicazioni operative destinato agli operatori degli enti locali, agli amministratori, agli studiosi e, più in generale, a tutti coloro che sono in qualche modo incuriositi dal tema del cambiamento, nella convinzione che si tratti di una sfida risolutiva alla quale non possiamo più sottrarci.