Il presente contributo si prefigge lo scopo di analizzare dei casi pratici posti a tutela del brand in ambito agroalimentare. Trattasi di una guida operativa suddivisa in tre sezioni. La prima si occupa dell'ambito penale. Dapprima, vengono trattate, seppur in maniera sommaria, le più importanti fattispecie penali poste a tutela del brand. Poi, assume un taglio prettamente pratico attraverso l'esposizione di casistica giurisprudenziale nei settori dell'agrifood maggiormente coinvolti nei reati di contraffazione e frodi in commercio. Vi è, altresì, un capitolo dedicato alla responsabilità da reato degli enti, i quali possono essere oggetto di procedimenti penali, anche per i reati sopra citati. Da ultimo, vi è un apposito capitolo relativo alla tutela penale e agli strumenti penali - processuali in materia. La seconda sezione, invece, attiene all'ambito civilistico. Nello specifico, si sofferma sulla tutela del brand e le nuove tecnologie. In primo luogo, si occupa della blockchain nel settore agroalimentare con applicazioni pratiche. In secondo luogo, si sofferma su una tematica innovativa quale quella degli NFT che trova applicazione anche nel settore dell'agrifood; anche in questo caso, vengono riportati casi concreti, in particolare, nel settore vitivinicolo. La terza sezione, infine, è un plus di questa trattazione! Essa consiste nell'esposizione dell'esperienza diretta di Davide Pedrolli. Il racconto di Davide prende per mano il lettore e lo accompagna in un percorso unico in giro per l'Europa. Grazie alla sua narrazione è possibile comprendere appieno l'importanza della tutela del brand e del Made in Italy dei prodotti agroalimentari, soprattutto nei mercati esteri.