Un'aura di nefasto presagio avvolge Tutankhamon fin dai primi vagiti, una cappa scura destinata a diventare maledizione. Nato con un piede deforme e salito al trono in giovanissima età in un clima di grande tensione, per essere accettato dai sacerdoti riporta la capitale a Tebe, ripudia l'eresia e ripristina il culto di Amon, dando inizio a un periodo di splendore ed espansionismo per l'Egitto. Ma i successi politici non bastano a placare il suo desiderio di compiacere gli dei e a cancellare la condanna divina di cui si sente vittima. Sarà quest'ossessione a guidare Tutankhamon in ogni scelta, spingendolo in un pericoloso viaggio alla ricerca di pietre magiche cadute dal cielo, a combattere un infido traditore annidato nella sua stessa corte... Morto giovane, a soli diciotto anni, e senza eredi, il Faraone fanciullo passerà alla storia per il suo regno prospero ma brevissimo, e per le ineguagliabili ricchezze della sua tomba, su cui ancora oggi aleggia una misteriosa e affascinante superstizione.