"Mi sono interessato a Re Tutankhamon, da quando lessi un libro di un giornalista inglese, tal Bob Brier. Questi, analizzando con attenzione le immagini radiografiche eseguite negli anni della scoperta della tomba, assieme ad alcuni esperti, concluse che il re faraone, morì a seguito di un trauma al cranio e questo sarebbe stato dimostrato da un radiogramma, letto da un illustre medico specialista londinese. Poi la storia, come ben sapete ha risposto alla domanda in tutt'altro modo. Il Re Tutankhamon morì probabilmente a seguito di una lesione traumatica, occorsagli a seguito di una caduta dal suo calesse. Sarà vera o meno questa storia, lo dimostreranno le indagini che seguiranno ancora negli anni, perché la storia di questo ragazzo affascina tutto il mondo dell'archeologia e della cultura in generale. (...) Quel bellissimo Maggio in Egitto, tra il viaggio sul Nilo, ad Abu Simbel, tra il Museo del Cairo a Saqqara, tra Menfi ad Amarna. Portai con me quei ricordi, che ogni tanto rivedo con tanto amore. E così, nel loro ricordo ho voluto creare quest'album di fotografie, dove ciascuno, se lo desidera può rivedere i momenti della scoperta. (...) A colui che vuole leggere questo testo e sfogliare quest'album una sola raccomandazione: aprirsi alla curiosità è sempre un bene, in quanto spesso, questa apre la porta della conoscenza" (Di Aniello Langella).