Dietro le nostre porte c'è la cosa temuta, che accade: noi non verremo risparmiati. Un uomo a cui hanno ucciso la figlia cerca qualcuno da salvare, attende un segno. Alla stazione di Roma Termini distribuisce monete: lo chiamano Gesù. Jungla è una quindicenne afasica, imponente e rabbiosa che è scappata di casa. Per tutta la vita le è sembrato di stare ferma dietro a una porta chiusa, ad aspettare che la facessero entrare. Ora entrare non le interessa più: chi vuole uscire deve vedersela con lei. Duca è una donna sola e prova vergogna: del suo nome rubato ai romanzi di Scerbanenco, del suo lavoro da educatrice, di ogni azione buona compiuta, del suo proposito di ritrovare la ragazza scomparsa. Una storia violenta. Un romanzo morale in cui tutto si gioca sulla linea mediana tra il dentro e il fuori, tra la durata e l'estinzione.