Una storia di intrecci perversi viene portata in superficie da un evento drammatico: una donna che scompare in circostanze misteriose. Da questo accidente, infatti, prendono forma ed esplodono i caratteri dei personaggi e i rapporti che li legano gli uni agli altri, all'interno di un gruppo sociale che non è mai solo sfondo all'intera vicenda ma materia viva che interagisce secondo propri moventi. L'evoluzione della trama genera un vortice di morti violente, ambiguità e corruzione nei meccanismi che deturpano l'esistenza, ma soprattutto suggerisce un possibile antidoto a tutto ciò. Non sfuggono a questa disamina i drammi reali della nostra contemporaneità, e i loro effetti. È una metafora del mondo questo romanzo giallo-thriller, ed è anche una novità nel panorama della narrativa, che tiene concentrati sulle pagine fin da quando Trycia Artman scompare e suo marito, l'avvocato Robert Dalyne, non può far altro che denunciare l'accaduto: è l'incipit per il quale, come in un film ben congegnato, si potrebbe dire «Ciak! Si gira!» in un susseguirsi incalzante di colpi di scena, di menzogne, di verità taciute, di reazioni per difendersi dall'orrore...