È l'alba e una ragazza corre a perdifiato su per la montagna che domina la splendida baia di Città del Capo. Cerca di sfuggire a un misterioso gruppo di inseguitori che durante la notte hanno brutalmente ucciso la sua amica, ma non sa dove andare né a chi chiedere aiuto. A qualche ora di distanza viene scoperto l'omicidio di un noto discografico, trovato morto in casa sua accanto alla moglie ubriaca. L'ispettore Bennie Griessel viene chiamato a coordinare entrambe le indagini, portate avanti da una generazione nuova di tutori dell'ordine che rispecchia la mescolanza di etnie del paese. Ma l'impresa è ardua per il navigato poliziotto, combattuto fra alcolismo, guai in famiglia, conflitti professionali, imperativi politici e l'impellenza di trovare la ragazza prima che sia troppo tardi. Il tempo fugge e Griessel ha solo tredici ore... Deon Meyer ritrae una vicenda che ci mostra i diversi volti del nuovo Sudafrica, un paese in cui la razza e il colore della pelle continuano a regolare rapporti sociali ed economici e in cui accanto al fantasmagorico scenario dei mondiali di calcio esiste una realtà dura fatta di povertà, aspri contrasti e speranze struggenti per chi cerca ancora in questa terra promessa un futuro migliore, costi quel che costi.