Seamus Heaney è considerato tra i più importanti poeti di lingua inglese del ventesimo secolo. "Traversare l'inverno" tende la mano anche a temi politici importanti per l'Irlanda degli anni '70 (un'epoca cruenta, sanguinosa, intrisa di repressioni e spaccature). Heaney non ne è indifferente e cambia il titolo della raccolta. Se originariamente è previsto "Winter Seeds" (Semi Invernali) è "Wintering Out" (Traversare l'inverno) a imporglisi poco prima della consegna del manoscritto: titolo denso, evocativo, terrorizzante persino. La critica affermerà come Heaney sia riuscito a superare i temi delle sue precedenti raccolte attestando la propria maturità stilistica; e sarà Heaney stesso a dire come quelle di "Traversare l'inverno" sono poesie che nascono aldilà della parola e del pensiero. Da singole espressioni ecco nascere interi "wordscapes", paesaggi di parola: drammi in movimento dove religione, politica, folklore persino e letteratura, collidono e fondono. Heaney ci consegna un'opera perfettamente riassunta dalla motivazione del Premio Nobel assegnatogli nel 1995: "un lavoro di lirica bellezza ed etica profondità che esalta i miracoli quotidiani quanto il vivente passato".