Una neuroscienziata esplora il modo in cui il trauma ha un impatto sul cervello, soprattutto per le donne, e come possiamo imparare a guarire da soli. Tutti sperimentano un trauma. Che si tratti di un evento specifico e straziante o di una serie di momenti stressanti che si accumulano nel tempo, il trauma può riecheggiare nel nostro cervello più volte nel corso della nostra vita. In Trauma quotidiano, Tracey Shors esamina il trauma concentrandosi sulla sua natura pervasiva: può verificarsi in qualsiasi momento, attraverso eventi grandi o piccoli, e spesso riappare sotto forma di memoria codificata, con potenziali conseguenze a lungo termine come dipendenza, ansia, depressione e PTSD. La sua ricerca rivela perché un trauma diventa spesso molto difficile da dimenticare. E spiega perché le donne, in particolare, sono più vulnerabili allo stress e agli eventi traumatici, con una probabilità tre volte maggiore rispetto agli uomini di soffrire di PTSD. La dottoressa Shors illustra gli strumenti efficaci che possono ridurre i pensieri ripetitivi che rafforzano i nostri traumi, tra cui le terapie cognitive e quelle basate sul trauma, come il suo programma innovativo, una combinazione di allenamento mentale e fisico, chiamato MAP Training. Comprendendo come il nostro cervello reagisce ai traumi e praticando tecniche comprovate che possono allenare il nostro cervello a lasciar andare i nostri tragici ricordi - qualunque essi siano - siamo meglio equipaggiati per vivere un presente più brillante.