Nel XIX secolo l'irrompere di molteplici fattori misero in crisi la struttura urbana così come consolidata nei secoli precedenti. L'incremento demografico, il nuovo modello di produzione industriale, nuovi assetti politici e sociali pressavano fino ad indurre verso nuovi modelli di crescita di città, proiettati ben oltre quelli conosciuti sino ad allora. Verso metà Ottocento si avvertì un vero e proprio salto di scala del fenomeno urbano che costrinse ad una pianificazione programmata della città che interessò anche i centri più piccoli come Nola. La soppressione dei monasteri, la costruzione della ferrovia, l'abbattimento delle mura, la costruzione del Palazzo di Città e la ricostruzione della Cattedrale, la pavimentazione delle strade cittadine costituiscono solo alcune delle dinamiche che hanno condizionato e caratterizzato le trasformazioni urbane della città bruniana fino alla espansione extra moenia avvenuta nel Novecento. Prefazione di Maria Carolina Campone.