Ripensare edifici e quartieri residenziali realizzati nel secondo dopoguerra è una sfida cruciale per le città europee e un'opportunità inventiva per il progetto d'architettura e di disegno urbano. Negli ultimi vent'anni vi sono stati numerosi progetti per adeguare questi luoghi dell'abitare alle necessità attuali, in termini di requisiti ecologici e ambientali, dotazioni spaziali e funzionali, caratteri relazionali, espressioni figurative. Il libro guarda alle numerose realizzazioni avvenute in ambito europeo esercitando lo "sguardo del progettista", orientato allo studio delle trasformazioni fisiche. La prima parte, interpretare, sollecita riflessioni attraverso cui leggere i contesti originari e comprenderne le criticità e le potenzialità. La seconda, trasformare, propone azioni per il progetto architettonico e urbano. La descrizione di 25 interventi realizzati è complementare alla presentazione di un abaco di soluzioni: una sequenza ordinata di operazioni combinabili finalizzate a provocare un immaginario e ad orientare trasformazioni future.