Questo volume raccoglie gli Atti del Congresso internazionale su Traduzioni e traduttori del Neoclassicismo svoltosi presso l'Università di Bologna e l'Accademia degli Agiati di Rovereto rispettivamente il 6 e 7 marzo 2008. I risultati testimoniano la validità della stretta collaborazione sul piano scientifico instauratasi ormai da anni fra l'Alma Mater e l'Accademia: la tappa più recente è costituita dal volume sulle irradiazioni culturali de L'Accademia degli Agiati nel Settecento europeo edito sempre dalla FrancoAngeli nel 2007; il denominatore comune è l'attenzione agli artefici e protagonisti dei rapporti più autenticamente transculturali del vecchio continente. Non sta ai curatori sottolineare la fertilità dell'approccio ai transferts culturali, ma è atto di giustizia storica sottolineare che i progetti finora proposti hanno potuto realizzarsi grazie a studiosi che hanno aperto vie nuove alla ricerca. In particolare Michel Espagne, che può dirsi davvero l'Inventeur del filone di ricerca alternativo al comparativismo vecchia maniera, ha incoraggiato nella maniera più autorevole a continuare la discussione sul Neoclassicismo come momento fondante della koiné culturale europea portando alla ribalta i traduttori e il retroterra segreto delle loro imprese.