Tracing Venice segue la ricerca di Zanellato/Bortotto, esposta a Homo Faber 2022 (Venezia) ed è un omaggio ai pavimenti musivi della Basilica di San Marco che De Castelli traduce in preziosi masaici di diversi metalli. De Castelli porta la sua ricerca applicativa sempre all'estremo della sperimentazione innestando tecnologie all'avanguardia sull'eccellenza artigianale, con risultati inediti ed esclusivi. Le lavorazioni inimitabili e le originali tecniche manuali messe a punto dall'azienda trevigiana, attraverso un continuo impegno di ricerca e sviluppo, sono diventate le protagoniste di un progetto nato dall'incontro tra il percorso imprenditoriale di De Castelli e quello dei designer Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto: da questa affinità di visioni sono nate superfici uniche, che sorprendono per la loro magia realizzativa e parlano di una storia millenaria.