Seguire le "tracce" che lo studio del diritto agrario ha lasciato nel campo dell'esplorazione scientifica comporta l'impegno di considerare la specificità di una materia che continua a presentare non trascurabili elementi differenziali e di identità. La lettura delle norme, insistendo sugli antecedenti applicativi e lasciando intuire i segni del divenire, compone la cifra storica di un'esperienza che varca i confini del fondo rustico e approda alla realtà dell'impresa agricola, allargandosi alla cura del territorio e dell'ambiente e alle possibilità di successo nella gara concorrenziale del mercato anche alimentare. Il diritto agrario è, oggi, contaminato da un'idea di vita sociale e comunitaria; agisce in un sistema degli scambi che non conosce limiti ed è capace di guardare alla dimensione dei problemi del consumo. Si tratta, così, di legare i fili di un discorso unitario e di un complesso itinerario.