Pagine di un diario spirituale e intellettuale nelle quali l'autore, in una prosa evocativa, a tratti visionaria, ci offre un bilancio della propria esistenza mediante memorie personali, confessioni, moti dell'anima e riflessioni sul senso della letteratura, della morte, del sacro e del mistero. Ciò che emerge è l'urgenza di una svolta, di una profonda conversione in grado di superare, o almeno placare, la tragica contesa tra la parola e la vita.