Lo scrittore Mottis ha intrapreso un'impresa letteraria ambiziosa e affascinante: trascrivere in prosa moderna le tre cantiche della Divina Commedia di Dante Alighieri. Dopo aver già trasposto l'Inferno e il Purgatorio, egli completa ora il suo omaggio con il Paradiso, offrendo una versione accessibile e contemporanea, pur mantenendo la profondità, la saggezza e la bellezza del poema originale. Attraverso il suo viaggio, nell'ultima cantica Dante (e l'umanità intera) raggiunge una comprensione più profonda di Dio e dell'ordine dell'universo, penetrando il mistero divino che si riassume nell'amor che move il sole e l'altre stelle. L'interpretazione del Paradiso di Mottis è un vero tributo alla grandezza del Sommo Poeta, che permette ai lettori di avvicinarsi, senza barriere linguistiche e stilistiche, a uno dei più grandi capolavori della letteratura italiana.