Le donne si presentano nella società contemporanea come un collettivo sociale dinamico e protagonista del cambiamento: rispetto agli uomini investono di più in formazione, riescono meglio negli studi, assumono una molteplicità di ruoli nel corso della vita, ricercando ai problemi della conciliazione soluzioni personali tra equilibri e compromessi. Ai cambiamenti dei modelli culturali femminili non corrispondono, infatti, pari opportunità di vita e permangono notevoli disuguaglianze: la differenza di genere, come risorsa da valorizzare quale contributo allo sviluppo sociale, non è pienamente riconosciuta. Il fatto che pratiche discriminatorie continuino a persistere evidenzia il grado di asimmetria che caratterizza attualmente la vita pubblica e privata di donne e uomini. Il volume ripercorre alcune prospettive teoriche che consentono di indagare i concetti di differenza e uguaglianza in relazione al genere: gli studi sociologici mettono in luce la costruzione socioculturale del concetto di genere, ma anche la necessità di rivalutare le peculiarità dell'essere donna e il significato delle pari opportunità, definite a livello legislativo ma non ancora pienamente realizzate.