Wave 2024 è dedicato all'architettura, alle città e ai territori visti nel loro costruirsi e trasformarsi in relazione al movimento umano, in particolare allo spostarsi a piedi. L'attività del camminare rappresenta da sempre una delle forme essenziali di interazione con il mondo, è modalità primordiale di acquisire consapevolezza dello spazio e cognizione del territorio. Nell'uso linguistico il termine possiede una dimensione figurata che tende a prevalere su quella letterale, offrendo la più fortunata e versatile metafora riferibile alla vita umana tout court. Nella sua declinazione spirituale diventa sinonimo di ricerca e conoscenza, segue percorsi lineari o ramificati, retta via o vagabondaggio. Fino al prevalere della valenza erratica, spostamento 'senza possibile riposo', esule e ramingo, più condizione imposta che intenzionale, più un 'muoversi da' che un 'andare verso'.