"Una vita spesa ad aiutare gli altri attraverso i doni del Signore". È la frase che con estrema sintesi racchiude la vita di Salvatore Pisciotta, meglio conosciuto come Totuccio di Monte Pellegrino. Ad attribuirgli questo appellativo, che lo ha accompagnato per tutta la vita, è stato il cardinale Ernesto Ruffini. Totuccio era devotissimo di Santa Rosalia, patrona di Palermo e la cappella da lui custodita che si trova lungo la strada in direzione del Santuario, è un luogo simbolo della sua esistenza. Ma chi era Totuccio? Un palermitano che ha amato tanto la sua città e la sua gente. Recitava parodie di tradizioni culturali e religiose, come quelle legate al Natale, Santa Rosalia, San Giuseppe e San Giovanni. Totuccio, pur essendo un laico, era un "secolare" e grazie ai suoi doni e alla preghiera è riuscito ad aiutare tanta gente.