«'Iuravit in mea verba tota Italia sponte sua': così nelle sue Res gestae Ottaviano Augusto, che con le sue parole attribuiva alla nazione italica la scelta libera e spontanea di combattere al suo fianco nella guerra civile che lo opponeva a Marco Antonio, esprimeva l'ideale della totalità dell'Italia... È un concetto che nella storia appare qui, come mai prima d'ora, espresso in maniera netta e inequivocabile, rendendo una realtà politica quella che fino ad allora era solo una espressione geografica. ... una mostra di grande spessore scientifico e culturale, che ha il merito di ripercorrere, attraverso i reperti che documentano usi e costumi sociali e religiosi, i caratteri originali delle differenti popolazioni insediate sin dall'antichità nella nostra Penisola e la loro progressiva fusione in quella "tota Italia" in cui, per la prima volta, si manifestò l'unità nella diversità della nazione italica. La cultura pertanto riparte alle Scuderie del Quirinale con uno sguardo introspettivo, capace di indagare, attraverso il nostro patrimonio, le radici più profonde della nostra identità.» (Dario Franceschini)