"Ho avuto un'educazione all'antica, e non avrei mai creduto che un giorno mi si potesse ordinare di uccidere una
donna."
Tomàs Nevinson di Javier Marias è un romanzo che esplora il concetto di omicidio, come se guardasse allo specchio il comandamento "non uccidere".
I narratore di
Tomàs Nevinson di Javier Marias infatti asserisce che
"uccidere non è un gesto così estremo se si ha piena nozione di chi si sta uccidendo".
Tomàs Nevinson, protagonista dell'omonimo romanzo, è il marito di
Berta Isla, incontrata nel precedente libro dell'
autore spagnolo.
Un tempo al lavoro nei servizi segreti, accetta di fare ritorno nelle fila per una missione riguardante attentati dell'IRA e dell'ETA.
E' quindi il terrorismo europeo e fare da sfondo a Tomàs Nevinson di Javier Marias mentre il contorno ha i toni della speculazione etica e filosofica: fino a quanto è lecito spingersi nei territori del male? Evitare un male più grande, ci pone nell'autoindulgenza di fronte a un gesto spietato?
Tomàs Nevinson di Javier Marias è la storia di un uomo al quale sembrava non potesse succedere più nulla e che si ritrova di fronte agli imprevisti della vita.
Recensione di Stefania C.