"Uscimmo dall'albergo in gran fretta: dopo di che fu presa da un attacco d'asma molto forte. Sostammo in un caffè sotto la Galleria e poi andammo in Piazza del Duomo dove scattai una fotografia che la ritraeva con le spalle al Duomo. La giornata (era forse febbraio e spirava un vento freddo) era splendida e tutto era color dell'oro, anche la sua pelliccia, sicché il Duomo, la pelliccia e lei erano una sola cosa. Tutto questo - e i suoi occhi - non era inerte, ma vibrava di una estrema energia psichica, creando una specie di meccanica vivente enormemente più intensa della vita naturale. Credo che in quel giorno e in quella fotografia sia nato il germe del libro che scrissi l'anno dopo: Il sex appeal dell'inorganico". Dal novembre 2016 al luglio 2017 Perniola ripensa alla sua vita scrivendo gli 86 capitoli che compongono questo volume, il tutto in uno stile ibrido tra il diaristico, il saggistico, l'autobiografico e il filosofico. Ognuno dei capitoli modella figure, contesti geografici, amicizie, avventure erotiche e aneddoti - che Perniola presenta come realmente accaduti -fornendo al lettore la Wunderkammer di una vita.