Una favola pensata per i bambini e per gli adulti che desiderano rivivere la magia della fantasia ormai perduta. Timotèo, un piccione cittadino assiduo frequentatore di piazza Maggiore a Bologna, decide di andarsene dalla città nel momento in cui le sue certezze vengono meno. Volando senza una meta si ferma a Castello d'Argile a causa di un incidente di caccia di cui rimane vittima, venendo soccorso e amorevolmente curato dalla piccola Ornella e dalla sua famiglia. Una volta ripreso a volare prova una grande nostalgia per i suoi compagni cittadini che non ha più visto e decide di tornare a Bologna per ricongiungersi con loro: qui le sue aspettative vengono però deluse dal mancato ritrovamento della propria dimensione e di Gemma, la vecchietta che un tempo si prendeva cura di lui. Più solo di prima, comprende di voler fare ritorno a Castello d'Argile, dove era riuscito a trovare l'amore di una famiglia. L'invito delle autrici, tramite un saluto personalizzato del protagonista, è infatti quello di godersi ogni momento della vita, di saper cogliere l'affetto che viene donato dalle persone vicine e di riconoscere che la propria casa è unicamente il luogo in cui ci si sente davvero se stessi. Età di lettura: da 8 anni.