Giorgio La Ferlita, giovane diplomatico dal debole carattere, conosce durante un ballo Nata, una contessa russa, malata di tubercolosi, e ne rimane folgorato. Il tema della passione amorosa, fatalità da cui è impossibile tentare di liberarsi, è centrale in questa opera. Nata lo contraccambia e i due iniziano a frequentarsi con assiduità mantenendo però la loro relazione entro i limiti di una intensa amicizia. Nata è un donna bella e conturbante che si rivela al tempo stesso enigmatica e incostante. La storia viene interrotta dall'annuncio della partenza di Giorgio per Lisbona e dall'arrivo del marito di Nata che la raggiunge per riportarla a casa. Nello svolgimento del racconto Giorgio arriva ad abbandonare la moglie per seguire la contessa, ormai in fin di vita... Per la prima volta compare il tema dell'importanza e del valore della famiglia. Il tema portante della trama è comunque un classico degli scapigliati: l'incontro tra amore e malattia.