Quante vicende in un'esistenza sola. La vita di Tiberio Mitri è stata una delle più intense, controverse, romantiche dello sport italiano. In questo libro si ripercorrono tutte le tappe di una storia che inizia con l'infanzia, dopo la morte del padre, all'Istituto dei poveri di Trieste. Il ragazzino che sale sul ring ci mette poco a dimostrare di avere i numeri per farsi largo nello sport e nella vita. Ma il volo viene interrotto dalla parentesi della guerra con la detenzione alla Risiera di San Sabba. Il ritorno al pugilato è un'esaltante catena di successi, sempre più su fino alla conquista del titolo di campione d'Europa dei medi. L'incontro con la miss Italia Fulvia Franco apre una storia d'amore travolgente che appassionerà gli italiani e vedrà al matrimonio settemila triestini in delirio. Il valore di Tiberio Mitri per anni ha diviso gli appassionati di boxe: tutti d'accordo nel definirlo un grande campione. Ma nel libro trova ampio spazio anche la carriera cinematografica di Mitri, nella quale figurano pellicole entrate nella storia del costume italiano. Una vita, quella di Tiberio Mitri, troncata da una morte straziante, assurda, in un'alba invernale, lungo i binari della ferrovia tra Roma e Civitavecchia. A dieci anni dalla sua scomparsa è stato riscoperto anche dai giovani e dal sempre più numeroso popolo di Internet. La Rete, rilanciando i filmati in bianco e nero degli incontri, tra cui quello tra Mitri e La Motta, sta perpetuando il mito del campione.