In occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, l'Istituto Centrale per il Catalogo (ICCD) e la Documentazione propone il progetto The Mimetic Observer, frutto di una profonda analisi e riflessione che guarda al mondo del Poeta in modo del tutto inedito: si concentra sugli oggetti, i paesaggi e gli altri elementi naturali di cui Dante Alighieri si occupa nella sua opera maggiore. La mostra e il libro raccolgono 27 opere fotografiche realizzate da Carlotta Valente, con la collaborazione di Joaquin Paredes, sul tema della luce e dell'immaginario dantesco nella Divina Commedia. La narrazione luminosa e fotografica prende vita attraverso una meticolosa ricostruzione di immagini e illusioni ottiche tratte dalle tre cantiche, con l'ausilio dei primi processi fotografici analogici, alternando la stampa ai sali d'argento su carta opaca, alla cianotipia su vetro e alla dagherrotipia su lastre di metallo. Le fotografie sono organizzate in tre serie di nove immagini che riprendono le cantiche dantesche a loro volta presentate secondo una diversa e precisa intensità di luce (Inferno/oscurità, Purgatorio/luce, Paradiso/bagliore). Il libro si apre con un testo di Giulio Ferroni.