Come rialzarsi e ripartire dopo una pandemia e un lockdown globale? Provando, attraverso l'arte dei grandi fotografi, a descrivere come l'uomo ha vissuto e affrontato i cambiamenti della società negli ultimi trent'anni. Il catalogo accompagna la mostra allestita al Museo Archeologico Regionale di Aosta (27 maggio-10 ottobre 2021) che propone una narrazione per immagini della società degli ultimi trent'anni, dalla caduta del Muro di Berlino all'attuale pandemia. È ispirata all'esposizione del 1955 "The Family of Man" organizzata al MoMa per cercare nell'arte le basi della ripartenza dopo la tragedia della Seconda guerra mondiale. In parallelo questa nuova mostra cerca di trovare le basi per rialzarsi dopo l'immobilismo e il senso di spaesamento provocati dalla pandemia. I temi affrontati sono di straordinaria attualità: la globalizzazione, l'immigrazione, l'affermazione della virtualità, la sostenibilità, le questioni di genere e, infine, la pandemia. Per evidenziare come la cultura fotografica del nostro paese abbia saputo descrivere e interpretare gli eventi e le suggestioni di questi anni il catalogo, come la mostra, propone un dialogo tutto italiano. Attraverso scatti d'autore dei maggiori protagonisti della fotografia contemporanea (Ferdinando Scianna, Giovanni Gastel, Letizia Battaglia), immagini di cronaca e fotografie di talenti emergenti come Antonio Rovaldi e Niccolò De Giorgis, viene raccontata la storia del linguaggio fotografico che si evolve insieme al 'racconto umano' nella società contemporanea. Traduzioni in francese di Jérôme Nicolas e Silvia Guzzi per Scriptum, Roma.