Quindici racconti per quindici autrici italiane che hanno intrapreso un viaggio liberatorio nel loro lato oscuro. C'è chi si ritrova con una testa in mano, chi consuma la sua vendetta, chi rifugge dalla disperazione; chi uccide per divertimento, chi per lavoro, chi per noia. C'è chi prova a ribellarsi e chi decide volontariamente di farsi del male. In ogni caso, non c'è spazio per il rimorso. Perché, per non perdersi lungo la discesa verso il buio, è necessario ignorare la propria coscienza.