"Testarda, io" è un libro di poche pagine che parlano della vita di una donna, o forse di molte donne. Un diario su cui Ilaria annota i suoi gesti quotidiani. I suoi pensieri su un mondo che le ha "riservato" la possibilità di pensare alle strade (lavorative e non) che le donne (ancora una volta molte) si trovano sbarrate. Le emozioni forti, cariche di sensualità, le sue frustrazioni e la sua morbosa necessità di conoscere se stessa. E di farsi conoscere da un universo maschile che pare esserle ostile in tutto, ma del quale non riesce a fare a meno.