Alan Medas ha trent'anni, è un geologo e trascorre la vita sulle miniere tra Africa e Asia, faticando a mantenere le relazioni. Il mondo, da cui lui rimane scollegato per lunghi periodi, viene scosso da una notizia clamorosa: una nuova risorsa alimentare miracolosa è stata appena scoperta. Si tratta di un'alga dalle qualità eccezionali battezzata Narciso. In pochi anni le disparità economiche vengono livellate e i governi collaborano in un'utopia di pacifismo globale senza precedenti. Con il cambiamento in atto e la progressiva riduzione dell'estrazione mineraria, Alan decide di stabilirsi a Brena, una metropoli europea, per condurre una vita più equilibrata. Un'idillio perfetto che si rompe appena realizza di poter percepire gli stati emotivi delle altre persone. Spaventato e incapace di comprendere questa capacità, viene indirizzato alla Facoltà di Scienze Cerebrali, dove un gruppo di ricerca sta studiando il bizzarro fenomeno. La ricerca però va ben oltre il proprio fine e il futuro, dall'equilibrio molto instabile, ha necessità di pedine che si rendano utili alla causa.