"Terra di mezzo" è una silloge poetica dalla dirompente forza evocativa. In questo testo, le parole della poetessa affondano le radici nella carne viva, nelle ossa e nella terra, per poi elevarsi a preghiera: una preghiera di pura celebrazione, che vuole sciogliere la sofferenza, per trasformarla in gratitudine verso quello che siamo e abbiamo. Ogni componimento percorre una strada che conduce a uno spazio di pace, di guarigione emotiva, di serena malinconia. Un testo che rappresenterà per il lettore un rifugio sicuro e ovattato dal rumore del mondo.