Terina è un sogno. Esaltante, intrigante, turbinio di emozioni e sentimenti. Personalissimo richiamo a miti dell'antichità classica. Sogno che vuol dare nobiltà alle proprie origini e alla storia dei luoghi in cui è nato l'autore. Percorso immaginario che porta alla fondazione di Terina, città della Magna Grecia, che l'autore, sulla base di secolari testimonianze e validi elementi, indica sorgesse sul "Piano di Terina" a Nocera Terinese e tutt'ora oggetto di discussione tra gli esperti del settore. È una dichiarazione di amore verso la sua terra, la sua natura, le genti che vi sono vissute e che vi risiedono. Genti del Sud odierne che sentono di essere eredi di qualcosa di grande e bello che fu. È un omaggio alla voglia di vivere e tutto ciò che significa: lotta, fatica, sacrifici, odio, felicità, rispetto, amore; alla purezza e nobiltà di sentimenti e quant'altro ancora ma su di tutto desiderio di Pace. È desiderio di libertà. Terina è un inno alla Vita. Il tutto con un personalissimo stile e che fa trasparire la nobiltà d'animo di chi ne ha vergato i versi.