Questo prezioso volume mantiene le impegnative promesse insite nel suo titolo: illustra la terapia familiare, ne dischiude il versante intimo. Da storica, Lynn Hoffman ci dispiega tutte le prospettive assunte nel tempo dalla terapia familiare, consegnandoci la metafora del pane intrecciato: i diversi filoni sono emersi, sono stati riassorbiti nell'impasto, per poi riemergere ancora tutti formando un'unica treccia fragrante. Il versante intimo racchiude l'amore, con aspetti di passione, confidenza e generosità, per tutta la comunità scientifica che ha riempito di pensiero, emozioni e situazioni avventurose la sua vita. Ripercorriamo la singolare unicità della sua esistenza: si instaurerà un dialogo profondo con la sua voce narrante e con tutte le altre voci che nel libro sono racchiuse. Ogni voce dotata di un corpo illustrato nei dettagli (indimenticabile la singolare abbottonatura della camicia di Bateson, la cenere della sigaretta dimenticata tra le dita e il volto che emergeva tra volute di fumo) e situato in un luogo descritto con maestria romanzesca. Dentro di noi una voce comincerà a essere ingaggiata nel dialogo, e poi altre parti nostre emergeranno: alcune dal pensiero più raffinato esploreranno con l'autrice le vicende del modernismo e del post-modernismo nella terapia familiare, altre più tenere parteciperanno al rito delle ceneri della mamma, mentre quelle romantiche, prossime all'amore infelice per Haley, condivideranno il sogno di vicinanza avvenuto unicamente per "magia" digitale.