Francesco Zingaropoli, nato a Napoli nel 1860, è stato uno dei più grandi studiosi e ricercatori nel campo dello Spiritismo e della Metapsichica, come veniva allora chiamata la moderna Parapsicologia. Laureatosi in Giurisprudenza, iniziò ad interessarsi fin da giovane ai fenomeni psichici e medianici, collaborando con i principali studiosi del settore, tenendo conferenze in tutta Italia ed effettuando con passione ricerche e indagini sul campo. Collaborò con la Società di Ricerche Psichiche di Milano, con la Società Psichica Internazionale e fu a lungo direttore della rivista iniziatica-esoterica-spiritica Mondo Occulto. Tra il 1904 e il 1941 pubblicò numerosi saggi di argomento spiritico e parapsicologico, occupandosi anche di Occultismo e Magia. Telepatia e sogno, pubblicato a Napoli nel 1912, divenne un saggio di grande successo, arricchito in appendice da uno studio del filosofo e ricercatore bavarese Karl Du Prel sull'esteriorizzazione del doppio dopo la morte. In esso Zingaropoli indaga sul fenomeno della telepatia, sulle percezioni extra-sensoriali, sul sogno, sulla bilocazione e sui grandi enigmi ed interrogativi della dottrina spiritica.