Il volume offre una riflessione ad ampio spettro sulle modalità e le forme in cui la cultura teatrale dell'età romantica si rapportò alle mutazioni politiche avviate dalla rivoluzione francese. La centralità dei processi di formazione dell'identità nazionale affiora nella ricchezza del patrimonio drammaturgico europeo e nella complessità della sua fruizione a teatro, sede privilegiata di formazione dell'opinione pubblica e luogo fisico di contaminazione sociale. Contributi nell'ambito degli studi di italianistica. germanistica, francesistica e anglistica di: Anselmi, Bandiera, Goni, Crisafulli, D'Agostini, Denarosa, Farese, Guerra, Soglia, Silvani, Sportelli, Tarozzi, Teatino, Wandruszka, Zanelli Quarantini e Zanella.