La leadership è la capacità di condurre e ispirare persone, team e organizzazioni verso uno scopo. E dal momento che il vero collante di ogni gruppo è lo scopo (che distingue un assembramento casuale di persone da un vero gruppo), è allora fondamentale l'attività comunicativa del leader che deve promuovere quello scopo ed ottenere così il raggiungimento dell'effetto desiderato, coordinando persone e messaggi. Chi dirige persone o gruppi con vera passione sente prima o poi il bisogno di migliorare le proprie modalità di comunicazione e quindi la propria leadership. Per farlo, uno dei modi più efficaci è ispirare la propria comunicazione e la propria leadership non a "regolette preconfezionate" che valgono in sostanza nulla, ma piuttosto a dei "principi guida". La difficoltà decisionale è spesso dovuta alla perdita di principi ispirativi, ancoraggi solidi che possano guidare le scelte. Chi ha principi saldi difficilmente non sa cosa vuole. E questi sono i principi guida che suggerisce questo manuale: Primo Principio: qualsiasi team – per quanto dotato di supporti materiali e tecnologie – è composto da persone, da esseri umani, con i pregi e difetti che questo comporta; Secondo Principio: chi dirige un team è anch'egli una persona, e porta nel team tutto il proprio repertorio personale positivo e negativo, capacità e valori, energie o limiti, la propria storia. Conoscere se stessi e lavorare su di sé diventano un obbligo positivo e forte; Terzo Principio: in un team vero, le persone interagiscono e comunicano tra di loro per potersi organizzare. Quindi, la qualità della loro comunicazione farà la differenza. Lo possono fare con metodo o affidandosi alla sorte, ma lo devono fare per raggiungere scopi che i singoli, da soli, non potrebbero mai conseguire.