"Heidi non abita più qui [...]. La Svizzera ci tiene a mantenere la sua immagine di Paese idilliaco, pacifico e neutrale, tutto corni alpini, orologi di precisione ed edelweiss. Del resto, come non riconoscere che la Confederazione è un Paese pieno di meriti? Qui la democrazia la prendono sul serio, i referendum non solo li votano, ma ne rispettano perfino i risultati. Qui hanno accolto Voltaire e Calvino, hanno ospitato gli ugonotti, hanno protetto gli anarchici italiani a fine Ottocento, hanno offerto riparo agli ebrei e agli antifascisti in fuga dal nazismo. Poi però Calvino è stato espulso da Ginevra, Pietro Gori e gli anarchici sono stati cacciati ("Addio Lugano bella") e i banchieri zitti zitti si sono incamerati i soldi di tanti ebrei passati per i camini." (Dall'Introduzione di Gianni Barbacetto). Prefazione di Peter Gomez.