"Tanastelli Araghit", come dire in Eritrea "Buongiorno Vecchio"; così Angelo Granara, giornalista asmarino noto a tutti come Angra, ha intitolato il suo ultimo libro. Angelo scrive con uno stile e una lucidità sorprendenti; riesce a prendere per mano il lettore e a condurlo a scoprire la sua Africa, esattamente com'era 50 anni fa, senza nostalgie, senza rimpianti, conscio della triste realtà attuale, ma fortemente motivato a lasciare un onesto ricordo del nostro vissuto coloniale.