Si intitola "Taccuino introduttivo alla letteratura salentina" il nuovo libro di Raffaele Polo. Da Ernesto Alvino, a Ennio Bonea; da Carmelo Bene, a Rina Durante; da Mario Marti, a Raffaele Protopapa, trentasette tappe miliari, su cui l'autore si sofferma, con squisita sensibilità, e leggerezza tale da rendere intanto un servizio ai lettori, ma pure da invogliarli a ulteriori acquisizioni. "Una galleria di animatori culturali, poeti e scrittori salentini del nostro passato prossimo. Un repertorio straordinario, e prezioso, perché là stanno le nostre radici, che continuano ad alimentarci e a farci rifiorire con il nutrimento della cultura". Così il giornalista Giuseppe Puppo nella prefazione spiega il concept del volume che apre la collana "I taccuini" diretta dallo stesso Raffaele Polo con in copertina "La lanterna" acquaforte/acquatinta di Giovanni Polo. "Un repertorio straordinario, e prezioso, perché là stanno le nostre radici, che continuano ad alimentarci e a farci rifiorire con il nutrimento della cultura."