L'11 ottobre del 1980 inizia il cammino che porterà la nazionale di calcio italiana a qualificarsi per i Mondiali di Spagna. È anche l'inizio dell'amicizia fra Michele e Roberto, entrambi orfani e compagni di scuola. Il primo vive in un paese di montagna con gli zii, il secondo a Verona con la matrigna Giovanna, una donna seducente che amministra i suoi numerosi beni. Michele, che segue con interesse la competizione calcistica è destinato a non vedere nemmeno una partita: Giovanna applica su di lui strategie di gioco che lo turbano. Anche la finale dell'11 luglio a Madrid, allo stadio Santiago Bernabéu, passa in secondo piano. Perché quella sera Giovanna gli chiede una cosa che lui non è in grado di fare: uccidere.