L'impegno per la tutela ambientale si è fatto più marcato a partire dalla seconda metà del secolo scorso, ma le 19 lacune del diritto internazionale dell'ambiente si ripercuotono inevitabilmente sulla situazione odierna tanto a livello normativo quanto fattuale. Estremamente rare sono le aree che possono dirsi prive di fonti d'inquinamento e di certo non si collocano nei luoghi più popolosi. Lì dove si riscontra una contaminazione è dunque doveroso intervenire a tutela dell'ambiente, della salute dell'uomo e dei sui diritti. Gli sviluppi della tecnologia permettono produzioni più sostenibili, nonché interventi preventivi e correttivi nella tutela delle matrici ambientali, i quali, spesso, sono però ignorati o solo marginalmente impiegati. "Sviluppo sostenibile: applicazione di tecniche di biorisanamento" offre spunti di riflessione sull'evoluzione del diritto dell'ambiente e su alcuni dei problemi che scaturiscono dall'inquinamento di origine antropica, soffermandosi sulle possibilità proprie dei processi di bonifica biologica, capaci di ripristinare gli equilibri ecosistemici in presenza di idrocarburi, metalli pesanti e numerosi altri inquinanti.