Lina è una ragazza della media borghesia di Verona, con genitori assenti, e vive con la nonna. Improvvisamente muore in un incidente: una ragazza migrante algerina sua sosia con alle spalle un doloroso vissuto di violenze, Leila, si sostituisce a lei e ne assume l'identità senza che nessuno se ne accorga. In questo romanzo si intrecciano dunque le vite di due giovani donne, una che termina e l'altra che inizia nel solco della prima. A Leila si presenta l'opportunità incredibile di vivere una vita nuova, in una famiglia diversa, e un amore pieno di passione. Tutto ciò porta ad un incontro personale con Dio che spazza via paure e dubbi, e dona quella pace che può venire soltanto da Lui. Prefazione di Ferdinando Castelli.