I fatti contemporanei diventano ben presto poco e male noti. E' quanto accade alla memoria degli eventi storici, ma anche nel quotidiano progresso degli studi. Aiutare i contemporanei a non dimenticare e a giovarsi senza trionfalismi di quello che l'età nostra ha prodotto, nel campo degli studi sul mondo antico, è il fine di questo libro. Con questo saggio bibliografico, Calder ha apprestato, per l'ambito umanistico, un notevole strumento di lavoro. Per sua natura infatti la storia degli studi sull'antichità è multidisciplinare. Anzi, è forse l'ambito più fecondo di intrecci disciplinari. E anche il più bisognoso di strumenti come questo.