Napoli, anni Novanta: un giovane viene coinvolto nelle leggi della strada, tanto dure quanto invisibili. Un universo violento e veloce, pericoloso, difficile da comprendere e da raccontare. "Supersonico" è la cronaca di una giovinezza negata, tra vicoli e camorra, in cui avidità e desiderio di bruciare le tappe possono rappresentare la salvezza. D'Ascia ci proietta in un mondo brutale con una testimonianza reale e mozzafiato: una scrittura che pulsa e inchioda il lettore in un'atmosfera infernale.