"Questo racconto è il frutto della mia ricerca di un libro che aiutasse mia figlia Gaia, di quattro anni e mezzo, a superare l'abitudine di succhiarsi il pollice, senza traumi o eccessivi giudizi, cercando di venire in ogni caso incontro a quello che è un suo effettivo bisogno, che la fa sentire bene. Non essendoci, secondo il mio parere, una letteratura molto ampia sull'argomento, sono arrivata alla conclusione di scriverne uno io, su misura per lei, attingendo alla mia esperienza come educatrice della prima infanzia e facendo leva sulla passione di mia figlia per i supereroi; l'ho coinvolta in ogni passaggio, disegnando con lei, offrendole una copia di ciascun disegno da colorare insieme a me, spiegandole che anche i suoi disegni sarebbero stati inclusi in questo libro molto speciale. Le ho comprato una collana da masticare, che è stata molto sorpresa di ritrovare anche nel racconto. Lo scopo di questa storia non è stato di trovare una soluzione "magica" di abbandono del pollice, perché ci arriverà con i suoi tempi, quanto di dimostrarle la mia comprensione e il mio sostegno in un'impresa nella quale anche lei vorrebbe riuscire, ma che ancora trova difficile... Sperando, contemporaneamente, di poter essere d'aiuto anche ad altri piccoli e altre mamme nella stessa situazione". Età di lettura: da 3 anni.