Con l'obiettivo di approfondire la conoscenza di alcuni importanti dipinti custoditi in Galleria Borghese, il volume accoglie tre saggi tematici dedicati ad altrettanti pittori attivi a Roma nel pieno Cinquecento che, pur essendo vissuti nell'epoca di Michelangelo (1475-1564) e avendo, come molti altri, fatto proprio il linguaggio artistico del maestro toscano, portando avanti carriere di successo, non godono solitamente di grande notorietà al di fuori degli orizzonti specialistici, rappresentando in questo senso un interessante tema a cui destinare attenzione specifica. Il contributo di Lucia Calzona ripercorre così la prolifica attività del senese Marco Pino (1521-1583) tra Roma e Napoli, analizzando da vicino tre tele in collezione Borghese, sulle quali si offrono nuove riflessioni e letture, con la proposta finale di riconsiderare un'attribuzione. Giulia Daniele affronta invece lo studio dell'Adorazione del Bambino dipinta dal bolognese Pellegrino Tibaldi (1527-1596), opera densa di riferimenti esoterici e di rimandi michelangioleschi, mai prima d'ora studiata nel dettaglio e per tanti versi avvolta ancora oggi nel mistero. Francesca Parrilla esplora, infine, un nucleo di opere di Marcello Venusti (1510-1579), pittore valtellinese noto per essere stato fedele copista di Michelangelo, assestando attribuzioni e puntualizzando alcune menzioni inventariali. In linea con gli intenti della collana Galleria, il libro propone affondi scientifici non solo rivolti agli studiosi ma pensati per rendere più accessibile a ogni tipo di pubblico il prezioso patrimonio del Museo, dando visibilità alle opere e fornendo spunti per nuove piste di indagine.