La tesi di fondo di questo libro potrebbe sintetizzarsi nell'idea di Concetto Marchesi, stando alla quale "la cultura umanistica giova a tutti; il giorno in cui decadesse sarebbe notte nel mondo". Ed è Martha Nussbaum a sostenere, nel suo recente lavoro Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, che, sebbene non ci sia nulla da obiettare riguardo ad una buona istruzione tecnico-scientifica, ce tuttavia da essere preoccupati del fatto che, nei sistemi scolastici di non pochi Paesi occidentali, gli studi umanistici, l'arte e persino la storia e la filosofia vengono eliminati per lasciar posto a competenze che mirano a vantaggi a breve termine. Solo che, annota amaramente l'autrice, quando ciò avviene, non solo è in pericolo la democrazia, ma ne risentono le stesse attività economiche, per la ragione che "una sana cultura economica ha bisogno di creatività e di pensiero critico, come autorevoli economisti hanno sottolineato".