«Irlanda, Paul, Poesia, Amici, Gabbiani: questi gli artefici del primo incontro tra me e Anne, intorno al caro, comune amico Paul Cahill. Sia Anne che io eravamo amiche di lui, di questo irlandese innamorato della musica e del linguaggio che portava in sé l'orgoglio della sua terra e l'attaccamento alla nostra, e sua, Umbria; e che purtroppo ci ha prematuramente lasciati. In qualche modo, attraverso la poesia, riunendoci in vista del suo amato Trasimeno, volevamo sentirlo ancora vicino. Irlandese come lui, Anne era tra noi. Conoscerla fu una rivelazione: raffinata, colta, sensibile, aperta al dialogo. Avvenne molti anni fa, e la condivisione fu immediata. Quei gabbiani in volo che erano stati scelti per raffigurare questi incontri, mi presero al punto da voler conoscerne altri e così andai a trovare Anne nella sua Tivoli, nella sua casa tra gli olivi alle porte della Villa di Adriano, a scoprire le sue luci, le sue trasparenze, le sue atmosfere serene quanto intense. I gabbiani in particolare, mio primo amore, poi ripetuto, mi portarono a sorvolare mondi e mari, osservarli dall'alto, su quelle ali da lei dipinte. Nel qui e nell'altrove, non importa. Una sensazione che non dimentico e che mi ha portato subito a "sentire" Anne. Un'affinità elettiva.»
